venerdì 30 settembre 2016

SPAGHETTI CON PESTO DI SEDANO, PISTACCHI E QUARTIROLO





Oggi un piatto favoloso e semplice, ma dove ho utilizzato solo ingredienti di qualità Made in Italy, perchè noi italiani sappiamo come mangiare bene. Sono una grande estimatrice della pasta, si sa, non ne faccio un mistero... Nella sezione food del mio blog trovate tante ricette che hanno per protagonista la nostra amata pasta che ci invidiano in tutto il mondo.

Ho utilizzato gli spaghetti della linea Romeo P.R.O.S.I.T, una pasta speciale che non copre i condimenti, ma li esalta grazie ad un armonico mix di spezie che riesce ad esaltare sia il condimento semplice con olio extravergine di oliva, sia i sughi più elaborati. Seguitemi nella ricetta.

SPAGHETTI CON PESTO DI SEDANO, PISTACCHI E QUARTIROLO
Ingredienti per 2 persone:
180 g spaghetti pasta Romeo
1 mazzo di foglie di sedano
30 g pistacchi
qualche foglia di basilico
1 lime succo e scorza
olio extravergine di oliva Frà Giocondo Il Conventino di Monteciccardo
80 g quartirolo lombardo Buonquartì Mauri Formaggi
sale e pepe q.b.
qualche grano di sale grosso
Preparazione: iniziamo con il preparare il pesto. Mettere nel mixer le foglie di sedano lavate e asciugate, tre quarti dei pistacchi, le foglioline di basilico, i grani di sale grosso, il succo e la scorza del lime ben lavata,
l' olio in quantità sufficiente ad ottenere una crema non troppo liquida. Azionare le lame a piccoli scatti.  Nel frattempo lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata, tagliare il quartirolo a cubetti e tritare grossolanamente i pistacchi rimasti. Scolare la pasta al dente, conservando qualche cucchiaio di acqua di cottura, trasferire in una terrina e condire con il pesto di sedano, se serve aggiungere un pò di acqua di cottura. Impiattare, decorando con i cubetti di quartirolo, i pistacchi tritati ed una macinata di pepe.




Buon appetito, vi aspetto presto per la prossima ricetta.

mercoledì 28 settembre 2016

VELLUTATA DI PATATE E PORRI CON MAZZANCOLLE E ACETO BALSAMICO DI MELAGRANA





E' arrivato l' autunno e anche se qua al nord ci sta regalando ancora delle belle giornate di sole caldo, la mattina e la sera l' aria è frizzante. E così inizia il periodo che amo tanto, quello delle serate sul divano con il plaid, un buon libro e la calda atmosfera delle candele profumate. In cucina poi, si iniziano a preparare tiepide vellutate e calde zuppe. Oggi vi propongo una ricetta quanto semplice, ma quanto appagante e anche adatta ad accogliere ospiti improvvisi facendo un' ottima figura con pochissimi ingredienti.

VELLUTATA DI PATATE E PORRI CON MAZZANCOLLE E ACETO BALSAMICO DI MELAGRANA
Ingredienti per 2 persone:
2 patate grosse
mezzo gambo di porro
600 ml di brodo vegetale
6 code di mazzancolle
qualche rametto di timo essicato
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
aceto balsamico di melagrana Teatro del Gusto
Preparazione: pelare le patate, lavarle e asciugarle. Tagliarle a tocchetti non troppo grossi. Lavare il porro e tagliarlo a fettine non troppo sottili. In una padella mettere un filo di olio a scaldare e unire le patate e i porri, facendo insaporire un paio di minuti amalgamando. Unire ora il brodo caldo e portare a cottura. Nel frattempo pulire le mazzancolle e grigliarle su una piastra calda per 5 minuti. Tenere da parte. Quando le verdure sono cotte, spegnere, aggiustare di sale se occorre e togliere dal fuoco. Lasciare raffreddare un poco. Con l' aiuto del mini-piper frullare le verdure fino ad ottenere una vellutata. Condire con un filo di olio a crudo. Impiattare, avendo cura di mettere al centro 3 mazzancolle e un ramettino di timo. Se gradito dare una spolverata di pepe macinato al momento. Un bel giro di aceto balsamico di melagrana ed il piatto è pronto per essere gustato in tutta la sua semplicità.




L'Aceto Balsamico di Melagrana ha sfumature rosso granata e regala un gusto intensamente fruttato ad insalate e marinate. Questo aceto insolito e freschissimo nasce da una lavorazione sapiente che permette di conservare il gusto caratteristico del frutto appena colto. Ottimo su insalate e carni bianche, sorprendente su crostacei e macedonie. Altri abbinamenti consigliati: vinaigrettes, verdure e pesce.

martedì 27 settembre 2016

REVIEW CREMA CONTORNO OCCHI YESO' COSMETICS





Alla mia età è importante prendersi cura della propria pelle, in particolar modo della delicata zona del contorno occhi, quella più soggetta ai segni del tempo e alle rughe di espressione. Essendo una zona altamente delicata, bisogna però scegliere i giusti prodotti. Dopo averla usata per diverse settimane, con costanza come è mia abitudine, posso ora parlarvi della crema contorno occhi firmata Yesò Cosmetics.

Yesò Cosmetics, grazie all' esperienza ventennale nella produzione di oli biologici e delle loro molteplici qualità, ha ideato una linea di prodotti realizzati con ingredienti naturali, nel pieno rispetto della natura e delle persone. I loro cosmetici sono certificati Bioagricert, NaTrue e Vegan Ok, contengono solo ingredienti naturali qualificati. Niente parabeni, coloranti di sintesi, oli minerali, alcool, OGM, SLS/SLES e dermatologicamente testati e con packaging riciclabile. I loro prodotti sono indicati anche per le persone con pelle sensibile o problematica.

Ma parliamo ora della CREMA CONTORNO OCCHI, acquistabile QUA. Una crema con attivi antiossidanti, lenitivi e protettivi. La crema è contenuta in un pratico flacone con dispenser, per 30 ml di prodotto. La texture è morbida, si assorbe velocemente con movimenti circolari e non presenta profumazione. Io la utilizzo mattina e sera, devo riconoscere che è altamente idratante e lascia la pelle liscia che, giorno dopo giorno, appare più fresca. Le sue sostanze funzionali contengono estratto del fiore di Melograno, acqua d' uva, estratto di camomilla, olio di argan, olio di cartamo, olio di jojoba, olio di girasole e glicerina vegetale, un mix prezioso di oli per la nostra pelle.

Inci: Aqua (Water), Vitis Vinifera (Grape) Fruit Water*, Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil*, Glycerin, Cetearyl Alcohol, Glyceryl Stearate, Argania Spinosa Kernel Oil*, Coco-Caprylate, Potassium Palmitoyl Hydrolyzed Wheat Protein, Carthamus Tinctorius (Safflower) Seed Oil*, Chamomilla Recutita (Matricaria) Flower Extract*, Punica Granatum Extract*, Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil*, Xanthan Gum, Rosmarinus Officinalis (Rosemary) Leaf Extract*, Tocopherol, Benzoic Acid, Triethyl Citrate, Sodium Benzoate, Glyceryl Caprylate, Sodium Hydroxide.
*from organic agriculture
Preserved with Benzoic Acid and Sodium Benzoate

Ringrazio l' azienda per la gentile disponibilità nei miei confronti, seguiteli anche sulla loro pagina facebook.










sabato 24 settembre 2016

TORTA SUPER LIGHT ALL' ACQUA DI COCCO





Da grande appassionata di food, ho avuto il piacere di scoprire alcuni prodotti di Cocofina Coconut, azienda del Regno Unito leader nella produzione di prodotti tutti a base di cocco. Chi non ama il cocco?

Nello shop di Cocofina potrete quindi acquistare prodotti a base di cocco, organici, senza additivi e conservanti. Troveremo snack, acqua di cocco, zucchero, olio, burro, latte, farina, patatine, aceto, creme di cocco e tanto altro. Nella mia cucina sono quindi entrati i seguenti prodotti: zucchero, acqua di cocco, aceto e olio.



Oggi, nello specifico, voglio presentarvi una ricetta dolce, golosa, ma tanto light, dove non si utilizzano uova, burro o olio, ma solo acqua di cocco e zucchero di cocco, insieme ad altri pochi ingredienti. Una torta perfetta per la merenda, con pochissime calorie, circa 240, per una fettina da 100 g. Per la sua realizzazione, ho utilizzato l' acqua di cocco, 100% naturale, ricca di elettroliti e ad alto contenuto di potassio, che è l'ideale per mantenere la pelle sana e idratata. Un' acqua con sole 25 calorie per 100 ml e senza grassi. E lo zucchero di cocco, una vera sorpresa, organico, sano e naturale. Lo zucchero di cocco viene granulato dalla linfa della palma di cocco, è molto più nutriente e ha un indice glicemico inferiore rispetto allo zucchero normale. Ha un sapore dolce e sottile, anche usato nel caffè o nel latte, non si percepisce il sapore di cocco.

TORTA SUPER LIGHT ALL' ACQUA DI COCCO
Ingredienti per uno stampo da 18 cm:
250 ml di acqua di cocco Cocofina
200 g farina di grano tenero tipo 00
25 g farina di cocco
150 g zucchero di cocco Cocofina
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
topping al cacao per decorare
Preparazione: frullare con  il mixer tutti gli ingredienti ad eccezione del lievito, per alcuni minuti. Iniziare versando l' acqua di cocco ed unendo in seguito gli altri ingredienti. Quando il composto risulta liscio, unire il lievito setacciato ed amalgamare ancora. Il composto risulterà piuttosto liquido. Versare il composto nello stampo imburrato ed infarinato e cuocere in forno caldo a 180° per circa 35 minuti, facendo la prova dello stecchino prima di sfornare la torta. A cottura, sfornare e lasciare raffreddare. Spolverare se gradito con zucchero a velo e decorare con topping al cioccolato.




Un peccato di gola davvero sano grazie ai prodotti Cocofina. Seguiteli sulla loro pagina facebook, mentre per i vostri acquisti cliccate QUA. Alla prossima.
Sabina

venerdì 23 settembre 2016

LA MIA ESPERIENZA ALL' HOMI, IL SALONE DEGLI STILI DI VITA





Da circa tre anni, l' Homi è diventato un appuntamento fisso per me. La mia curiosità di blogger mi spinge sempre ad essere aggiornata sulle novità e sulle tendenze e l' Homi si presenta sempre come un' ottima vetrina: artigianalità italiana, moda, design e manifattura, le borse che faranno tendenza nella prossima stagione, produzioni agroalimentari di qualità, decorazioni casa, design internazionale, oggettistica, candele e tanto, tanto altro, tutto raggruppato nei vari padiglioni. E' una full immersion, anche se questo anno, se devo essere sincera, sono poche le cose su cui mi sono soffermata con curiosità e piacere.
Ho scattato tante foto, quello sì, di cui ora ve ne mostrerò una piccola parte.
                                                                     
                                                                  GREEN TIME                 



Il primissimo incontro è stato con GreenTime, linea di accessori in legno 100% naturale , fatti a mano nel rispetto del nostro pianeta. I prodotti GreenTime non contengono materiali tossici e artificiali, ma sono a basso impatto ambientale. Degna di nota, la linea di orologi Vegan, visibile nella foto qua sopra, realizzata con un materiale brevettato e composto da sottili strati di legno accoppiati ad un tessuto tramite un collante a basso impatto ambientale. Quindi niente pelle per i cinturini, bensì un materiale naturale e biodegradabile, eco sostenibile e cruelty free.





E poi c' è la linea degli orologi che funzionano ad energia solare, sempre nel pieno rispetto ambientale, realizzati in legno naturale e che non necessitano di batteria per funzionare. Quello che va sottolineato, è che non serve tenere l' orologio sotto la luce del sole per farlo funzionare, ma si ricaricherà con qualsiasi fonte di luce e con un ciclo di ricarica completa dura circa sei mesi anche lontano da fonti luminose. I modelli sono diversi e le celle solari sono state camuffate con lastre di resina colorate.

                                                                         DOLFI




Tra i trend del momento troviamo anche i papillon in legno di Dolfi, azienda nata nel lontano 1892 e che oltre a produrre sculture in legno, figure sacre, addobbi natalizi e presepi, ha saputo reinventarsi e seguire le tendenze con orologi, occhiali da sole, mollette per i capelli e gioielli tutto in legno. Questi papillon sono davvero carini e si presentano come il regalo perfetto per gli amici modaioli.

                                                               LE COCTELLE



Per Le Coctelle, brand milanese, ho avuto un vero e proprio colpo di fulmine... collane lunghissime che vanno a sfiorare la pancia, quella parte di noi che spesso tendiamo a nascondere. Le collane sono dei piccoli capolavori che nascono dalle mani e dalla passione di Vittoria, innamorata delle storie vere, quelle che la gente racconta e delle perle. Le collezioni proposte sono una più bella dell' altra, ci sono collane dal gusto retrò, collane che portano un messaggio e che possono essere inviate a chi vuoi tu... esatto, sto parlando di collane sottovuoto con un messaggio segreto, che verranno recapitate insieme ad una lettera con cui raccontare e dedicare un pensiero. E poi Coctelle offre la possibilità di creare la tua Coctella personale, quella che nessuno avrà, quella solo tua!




                                                               
                                                L' OCA BIANCA ED ALTRE STORIE
                                                           


E poi ti imbatti in questi angeli super fashion de l' Oca Bianca ed altre storie, fatte a mano da donne friulane con tanto, tanto cuore. Parliamo di un laboratorio artigianale dove si realizzano accessori e decorazioni con materiali naturali e di recupero. Sono specializzate nella realizzazione di Angeli in faggio o pioppo, dalle linee essenziali, dipinti e vestiti a mano con stoffe povere o preziose, fissati su cartoncini in carta di cotone, ognuno con un messaggio speciale che arriva dritto al cuore. Ma gli Angeli sono anche bijoux con pietre dure, carte e biglietti, oltre a libri di luce ( un po' lampade e un pò libri ).





                                                    MARIA BUYTAERT CANDELE




E come non rimanere incantante davanti alla maestria delle candele di Maria? Le candele di Maria, made in Germany, sono fatte artigianalmente nel pieno rispetto dell' ambiente. Per ogni candela sono richieste tre ore di lavorazione, sono pezzi unici, con colorazioni ottenute sapientemente da miscelazioni elaborate, lo stoppino è in puro cotone e il gufo stampato sul fondo ne garantisce l' autenticità. Maria è una persona solare, che ama il suo lavoro, le sue candele hanno mille sfumature di colori che catturano lo sguardo, i profumi sono delicati e le sue candele sono vere e proprie opere d' arte, non si sciolgono comunemente come le altre candele, ma si aprono come petali di fiori. Guardate.



                                                                 LIFEFACTORY




Azienda Made in Usa, che produce articoli per bambini ed adulti in vetro. E' l' alternativa ecologica rispetto alla plastica. I loro prodotti sono in vetro borosilicato, igienici, resistenti agli urti e ai cambi di temperatura. Cosa non trascurabile, sono di design: rivestiti in silicone colorato, atossico e anti-urto. Resistono bene ai cambi di temperatura, non alterano i sapori e non rilasciano sostanze nocive a contatto con il cibo. Passano tranquillamente dal forno al microonde, dal congelatore alla lavastoviglie. La gamma comprende borracce, borracce termiche, biberon, bicchieri, portacibo di varie misure. Belli e perfettamente ecosostenibili.

                                                           PROFESSIONAL USB 



E poi incontri a sorpresa qualcuno che conosci, parlo di Professional Usb e delle loro chiavette super cool che avete imparato a conoscere attraverso i miei scatti su Instagram. Oramai non esiste persona che non abbia la sua personale chiavetta usb, questo piccolo accessorio tecnologico ci accompagna sempre e ovunque. Le chiavette Professional Usb nascono dai disegni a matita di un vero artista, poi elaborati in digitale e realizzati in 3D. Ne escono dei personaggi colorati, molto curati nei dettagli e che sapranno sorprendervi non appena le toccherete con mano. La collezione racchiude ad oggi varie categorie e passioni,  architetto, avvocato, geometra, ingegnere, medico, cuoco, fashionelle, laureati e sposini, quindi si rivelano una perfetta idea regalo per sorprendere e comunicare il nostro messaggio alla persona che la riceverà.





E per concludere... alla prossima fiera. Ringrazio Dolfi per il gentile invito. Sabina




giovedì 22 settembre 2016

MEZZE MANICHE AL SUGO CON BUCCIA DI MELANZANA FRITTA





Oggi vi propongo un piatto davvero semplice che tutti, chi più e chi meno, abbiamo preparato svariate volte. Parlo di un bel sugo di pomodoro e melanzane, davvero semplice, la particolarità del piatto sta nella decorazione data dalle bucce di melanzana fritte che regaleranno quel certo tocco in più, oltre ad essere altamente scenografiche. Quindi via ai fornelli.

MEZZE MANICHE AL SUGO CON BUCCIA DI MELANZANA FRITTA
Ingredienti per 2 persone:
180 g pasta formato mezze maniche rigate
300 ml di passata di pomodoro rustica
1 melanzana grossa
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
olio per friggere
grana padano q.b.
sale
Preparazione: per prima cosa, aiutandovi con l' apposito attrezzo, tagliare la buccia della melanzana a julienne. Tenere da parte. Tagliare le melanzane a dadini, mettere in uno scolapasta, salare e lasciare spurgare una mezzoretta. Lavare quindi le melanzane e asciugarle bene su un canovaccio. Mettere a bollire l' acqua per la pasta. In una padella antiaderente mettere un filo di olio con l' aglio schiacciato, fare rosolare ed unire quindi i dadini di melanzana, eliminare l' aglio. Lasciare rosolare qualche istante e unire la passata di pomodoro. Salare. In un' altra padella mettere abbondante olio per frittura e quando è caldo, tuffare le bucce di melanzana per qualche minuto. Scolare bene su carta da cucina. Quando l' acqua bolle, salare e unire la pasta. Cuocere al dente, scolare e unire alla salsa di pomodoro. Amalgamare bene. Impiattare, decorando con le bucce di melanzana e qualche fogliolina di basilico. Una grattugiata di grana e via.




Un piatto buono che appaga i sensi. Alla prossima ricetta.
Sabina.

mercoledì 21 settembre 2016

MINESTRA DI PASTA INTEGRALE CON ZUCCA E CANNELLINI





Ci avviciniamo all' autunno e con l' arrivo delle zucche sui banchi ortofrutticoli, inizia la mia voglia di sperimentare in cucina. Il mio amore per la zucca è iniziato solo verso i 20 anni, con l' assaggio dei tortelli di zucca della mia nonnina, con sfoglia rigorosamente tirata a mano e da allora non mi sono mai fermata. Ho iniziato ad apprezzare la zucca in qualsiasi preparazione, nei risotti, nelle minestre, nella pasta e nei dolci. Oggi avevo voglia di una minestra di pasta saporita e ricca, che fosse anche un piatto unico. Eliminando lo speck, diventa un perfetto piatto vegetariano. Per questa ricetta mi affido all' olio extravergine di oliva Terre dell' Abbazia Ursini, un eccellente olio abruzzese, ne basta davvero poco per esaltare qualsiasi piatto.


MINESTRA DI PASTA INTEGRALE CON ZUCCA E CANNELLINI
Ingredienti per 2 persone:
130 g pasta formato corto ( io Mafalda Corta Integrale Garofalo )
200 g zucca pulita
1 cipollotto
mezza scatola di fagioli cannellini
60 g speck a listarelle
1 mazzetto di erbette
brodo vegetale q.b.
2 foglie di salvia
qualche rametto di rosmarino
olio extravergine Terre dell' Abbazia Ursini
sale e pepe q.b.
Preparazione: tagliare la zucca a cubetti non troppo piccoli. Scolare i fagioli cannellini dal loro liquido e tenere da parte. Lavare le erbette e tagliarle a listarelle. In una pentola capiente, mettere a scaldare 2/3 cucchiai di olio e unire il cipollotto a rondelle. Lasciare rosolare dolcemente, unire la salvia e un rametto di rosmarino, aggiungere la zucca e coprire con un coperchio, cuocendo 5 minuti. Togliere il coperchio e allungare con un paio di mestoli di brodo caldo, facendo cuocere qualche minuto. A questo punto aggiungere i fagioli cannellini e le erbette. Mescolare bene, unire la pasta e coprire con il brodo caldo. Portare a cottura, mescolando spesso. Spegnere, aggiustare di sale se serve, pepare, un filo di olio a crudo e un rametto di rosmarino per decorare il piatto.




Buon appetito, alla prossima ricetta.

lunedì 19 settembre 2016

RISOTTO ALLO ZAFFERANO, CON EMMENTHAL E MELANZANE





Oggi avevo voglia di risotto allo zafferano, ma siccome avevo anche l' esigenza di utilizzare una melanzana avanzata in dispensa, è nato questo piatto super saporito, che accompagnato ad un buon bicchiere di Sangiovese si sposa alla perfezione. Il vino è quello toscano de La Chimera d' Albegna, un Sangiovese Maremma Toscana DOC.

RISOTTO ALLO ZAFFERANO, CON EMMENTHAL E MELANZANE
Ingredienti per 2 persone:
4 pugni di riso carnaroli Agricola Passiu
1 melanzana
mezza cipolla di Tropea
80 g emmenthal
mezzo bicchiere di vino bianco secco
1 bustina di zafferano
1 cucchiaino di dado vegetale granulare
olio extravergine di oliva
burro q.b.
Preparazione: per prima cosa pulire la melanzana e tagliarla a cubetti. Cospargere con sale e lasciare spurgare il liquido per una mezzoretta. Sciacquare ed asciugare. In una padella versare un paio di cucchiai di olio e rosolare i cubetti di melanzane. Fare scolare su carta da cucina e tenere in caldo. In una padella antiaderente, mettere un filo di olio con la cipolla tritata, lasciare imbiondire e unire il riso. Fare tostare alcuni attimi, aggiungere il vino e lasciare evaporare. Allungare con acqua calda, unire lo zafferano e il dado. Portare a cottura. Quando il riso è pronto, spegnere e aggiungere l' emmenthal a cubetti, amalgamando bene, una noce di burro e le melanzane. Impiattare e decorare con qualche fogliolina di basilico.

giovedì 15 settembre 2016

RISOTTO ALL' UVA.





Ci avviamo alla fine dell' estate e si inizia a sperimentare in cucina. Amo gli accostamenti particolari, quelli che magari vengono guardati con sospetto dai commensali, salvo poi farti i complimenti a fine cena. 
Amo il riso, mi piace cucinare un sacco i risotti, provando di volta in volta nuovi abbinamenti ed ingredienti. 

E così, dopo il risotto al melone ( QUI ), al kiwi ( QUI ), agli agrumi ( QUI ), alla melograna ( QUI ) ecco il turno dell' uva che è tornata regina nei banchi frutta. Seguitemi nella ricetta davvero semplice.

RISOTTO ALL' UVA
Ingredienti per 2 persone:
4 pugni di riso Carnaroli ( io Agricola Passiu )
150 g uva bianca
mezzo scalogno
50 ml di vino bianco secco
brodo vegetale q.b.
30 g parmigiano reggiano
burro
sale e pepe q.b.
salvia secca
Preparazione: per prima cosa lavare l' uva, tagliare gli acini a metà ed eliminare i semi. Prelevare metà degli acini e spremerne il succo, filtrarlo e aggiungerlo al vino bianco. Tritare lo scalogno. In una padella fondere il burro e rosolare lo scalogno a fiamma bassa per un paio di minuti, aggiungendo un pizzico di sale. Unire il riso e farlo tostare alcuni minuti mescolando, poi aggiungere il mix di vino e succo d' uva, lasciare sfumare e aggiungere un pò di brodo bollente. Proseguire la cottura a fiamma bassa, aggiungendo brodo quando il precedente sarà evaporato. Quando siamo a pochi minuti dalla cottura, unire un ultimo mestolo di brodo, insieme agli acini d' uva tenuti da parte. Mescolare e quando il riso è pronto, spegnere e unire qualche noce di burro, il parmigiano, coprire e lasciare riposare con un coperchio. In seguito impiattare, dare una macinata di pepe e sbriciolare qualche fogliolina di salvia.




Un risotto davvero sorprendente, con un fondo di dolcezza e cremoso al punto giusto. In accompagnamento un buon bicchiere di Caletra, vino top delle cantine de La Chimera D' Albegnaun rosso classico di 14°, affinato dopo l’acciaio, per quindici mesi in barriques francesi a tostatura leggera. Basato sul Sangiovese, viene prodotto solo nelle annate migliori, con apporto di altri vitigni in percentuale idonea a mantenere costanti le sue caratteristiche organolettiche. Vino molto generoso, sposa al meglio le carni rosse, anche in umido. Accompagna squisitamente la selvaggina, ottimo con i formaggi a pasta dura piccante. Io l' ho invece accostato con successo al mio risotto all' uva.

martedì 13 settembre 2016

GURRIERI, VINI DI SICILIA





Chi frequenta abitualmente il mio blog sa bene come io sia sempre alla ricerca delle nostre eccellenze
enogastronomiche. Noi italiani siamo fortunati: oltre ad abitare in un paese ammirato in tutto il mondo per le sue bellezze paesaggistiche ed artistiche, abbiamo anche tanti prodotti tipici, tra gastronomia, vini e birre, di ottima qualità. Con i prodotti che vado a presentarvi oggi, ci spostiamo nell' assolata Sicilia, una terra ricca di tradizioni enogastronomiche, che hanno trovato influsso dall' antico susseguirsi di culture eterogenee che ne hanno arricchito la cucina. Tra i prodotti eccellenti siciliani, troviamo spezie ed erbe aromatiche, dolci, frutta secca, pesce fresco, agrumi e vino pregiato.

Oggi vi presento quindi dei vini davvero notevoli a marchio Gurrieri. La famiglia Gurrieri, con la sua azienda agricola, produce con tanta passione uva, vino ed olio in Sicilia e più precisamente a Ragusa, tra i Monti Iblei e la ricca e fertile val di Noto. La missione dell' azienda è la valorizzazione del territorio, oltre ad adottare  metodi ecosostenibili certificati ICEA e praticare la viticoltura biologica. La natura incontaminata, la fertilità della terra, il clima mite mediterraneo che però regala forti sbalzi termici, danno vita a dei vini di carattere, dal gusto armonico, avvolgente e dal profumo superlativo.

L' azienda agricola Gurrieri produce vini a marchio D.O.C.G., D.O.C. e I.G.T di Sicilia, nello specifico Nero
d' Avola, Frappato, Cerasuolo di Vittoria, Grillo, Syrah, vino bianco e rosato, oltre ad un buonissimo spumante. 

Dei vini di qualità, fatti con passione e sudore, che si fanno notare subito dal packaging, con etichette pulite ma ricercate, alcune frastagliate a seguire il profilo di un uomo e di una donna come nel Cerasuolo di Vittoria Don Vicè o nello spumante e vino bianco Donna Grazia. Vediamoli ora nei dettagli.





D.O.C. VITTORIA FRAPPATO, un vino rosso fruttato estivo, ottenuto da uve Frappato. Un vino limpido, dal colore rosso rubino brillante, abbastanza consistente. Vivace e fresco, poco tannico, equilibrato, dal gusto persistente, molto armonico e che per questo si abbina a diversi piatti, dagli aperitivi, ai formaggi freschi e salumi, dai primi piatti semplici, al pesce azzurro, tonno, sushi e sashimi. Per la scheda tecnica cliccate QUA.

D.O.C. VITTORIA NERO D' AVOLA, un vino rosso caldo solare, limpido, dal colore rosso intenso, abbastanza consistente. Dal gusto fine, fruttato, fragrante, secco, tannico, sapido, equilibrato, armonico e persistente. Un vino che si accompagna ad aperitivi, formaggi stagionati e Ragusano DOP, salumi, carne rossa, Maialino dei Nebrodi, agnello e selvaggina. Per la scheda tecnica cliccate QUA.




VINO BIANCO DONNA GRAZIA, un vino bianco fruttato ottenuto da uve Nero d' Avola e Frappato vinificate in bianco. Un vino limpido, dal color giallo tenue brillante con riflessi rosati. Intenso, abbastanza complesso, fruttato e fragrante, dal sapore secco ed aromico. Si presta ad accompagnare antipasti, formaggi freschi, salumi, primi piatti semplici, verdure, insalate, pesci e crostacei, sushi e sashimi. Per la scheda tecnica cliccate QUA.

VINO SPUMANTE METODO CLASSICO DONNA GRAZIA, un vino spumante Brut di qualità, metodo classico ottenuto da rifermentazione in bottiglia di vino da uve Nero d' Avola e Frappato vinificate in bianco. Uno spumante perlage, aspetto cristallino, colore giallo con riflessi rosati. Persistente, bollicine leggere e fini, aroma giovane, fruttato, floreale, intenso e fresco. Da accompagnare ad aperitivi o dolci. Per la scheda tecnica cliccate QUA.





D.O.C.G. CERASUOLO DI VITTORIA CLASSICO DON VICE' ( scheda tecnica QUI ) e D.O.C.G CERASUOLO DI VITTORIA DON VICE' ( scheda tecnica QUI ), sono due tipologie di vino rosso, color rubino con riflessi granato, consistenti, abbastanza tannici, equilibrati, armonici, persistenti, dal sapore pieno e vellutato, dei vini che si accompagnano a formaggi stagionati e piccanti, primi piatti gustosi, carne rossa arrosto, selvaggina, funghi e agnello.

Prossimamente avrò il piacere di presentare alcuni abbinamenti enogastronomici e rendervi partecipi della mia degustazione. Nel frattempo vi invito a visitare il sito dell' azienda agricola Gurrieri e per i vostri acquisti, cliccate QUA. Seguiteli anche sulla pagina facebook per rimanere sempre aggiornati sulle loro novità.

venerdì 9 settembre 2016

CROSTATA SALATA CON FARINA INTEGRALE DI GRANO





Già da parecchio tempo volevo fare la mia versione della crostata salata. Nel web si trovano un sacco di ricette e varianti, arricchite con gli ingredienti che più piacciono. Avedo della farina integrale di grano, ho pensato di utilizzare questa e vi assicuro che ne è uscita una crostata dal profumo delizioso, morbida e rustica come piace a me. Per la farcitura, procedete come meglio credete, nessun limite alla fantasia, serve solo un pò di gusto per decorare la crostata, per fare sì che oltre che buona, risulti anche gradevole alla vista. Vi consiglio di utilizzare lo stampo furbo da crostata.

CROSTATA SALATA CON FARINA INTEGRALE DI GRANO
Ingredienti per uno stampo da 26 cm:
220 g farina integrale di grano
3 uova
160 latte
80 ml olio di semi
sale e pepe q.b.
1 bustina di lievito istantaneo ( importante )
2 grosse mozzarelle
1 grossa zucchina
8 pomodorini ciliegini
basilico
olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
Preparazione: iniziamo con il preparare la crostata salata. In una ciotola mettere le uova, il latte a temperatura ambiente, l' olio, la farina, sale e pepe. Con lo sbattitore amalgamare bene il composto. Unire quindi il lievito e mescolare bene. Se il composto dovesse risultare troppo duro, allungare con un pò di latte. Rivestire lo stampo furbo con carta forno bagnata e strizzata e versare il composto. Cuocere in forno caldo a 180° per circa 20 minuti. Nel frattempo lavare e tagliare i pomodorini a fette spesse, metterli in una ciotola, irrorare con olio evo, sale, un pizzico di pepe e l' aglio tagliato a fettine. Tagliare le zucchine a fettine per il lungo, aiutandosi con una mandolina e grigliarle velocemente su una piastra calda. Tenere da parte. Affettare la mozzarella e lasciarla a sgocciolare dal suo liquido. Quando la crostata è pronta, sfornare e lasciare raffreddare bene, capovolgendola. Quando sarà ben fredda, bagnare la base con il succo dei pomodori e andare a comporre la nostra crostata in base al nostro gusto personale. Io ho fatto un giro esterno di mozzarella, poi ho messo i pomodori, le fettine di zucchina e altri pomodori al centro. Ho cosparso la mozzarella con basilico spezzettato, un filino di olio ed il piatto è pronto.





Buon appetito, un piatto che sazia con leggerezza.

giovedì 8 settembre 2016

MISS TRUCCO GREEN ETHIC, REVIEW BIFASICO MARI E PAD STRUCCANTI





E' con estremo piacere che ospito nel mio blog Miss Trucco Green Ethic, giovane brand sardo pensato e creato dalla vulcanica Sara.

Ho splendidi ricordi della Sardegna... sono diversi anni che non ci ritorno, ma ho ben impresso nella mente il mare spettacolare, così azzurro e trasparente... i pesciolini che nuotavano numerosi attorno alle caviglie, il maestrale che quando soffiava forte ti faceva ritrovare granelli di sabbia ovunque, la vegetazione rigogliosa, il profumo di mirto, l' artigianalità e potrei continuare così all' infinito...

Sara è una vera forza della natura, non ci sono altre parole per descriverla, una donna con la D maiuscola, fiera della sua bellissima terra, la Sardegna. E' proprio l' amore verso la sua isola, che l' ha portata a concepire un progetto davvero interessante, che sono certa avrà grande successo nel futuro.

I suoi prodotti sono infatti eco-sostenibili, eco-dermocompatibili e soprattutto valorizzano la produzione locale e l' artigianalità sarda. Un modo diverso e nuovo per approcciarsi al trucco e al rito dello struccaggio.
Spesso leggo di ragazze, specialmente giovanissime, che non si struccano prima di andare a letto. Errore gravissimo, in quanto la pelle ha bisogno di respirare almeno la notte e va coccolata con i giusti prodotti. Solo quando arriverete alla mia età, capirete l' importanza di una giusta detersione... quindi partite sempre per tempo a prendervi cura della vostra pelle e la sera, prima di andare a letto, togliete con cura tutto il make-up.

Il progetto di Sara e di Miss Trucco è ammirevole, è l' esempio di come si possa essere belle, pur avendo riguardo per l' ambiente che ci circonda.




I suoi prodotti sono ovviamente ecobio, con formulazioni semplici e materie prime di qualità. Gli struccanti sono formulati con il 96,7% da materie prime biologiche certificate Codex, che derivano ovviamente da agricoltura locale non intensiva. Non contengono allergeni del profumo, conservanti e prodotti petrolchimici. La linea di prodotti è formata ad oggi da 4 struccanti e svariati accessori deliziosi come manopole viso occhi/labbra, pad struccanti, pochette e portapennelli. Gli accessori sono ricamati da artigiani italiani su tessuti italiani, in cotone e spugna di cotone 100%. Io ho acquistato su Biobalù ( uno dei rivenditori
ufficiali ) lo struccante Màri e il set formato da 3 pad struccanti. Per iniziare parliamo dello struccante Màri.

Dal sito leggiamo:* i sistemi bifasici sono, per antonomasia, formati da una fase acquosa (idrolato e acqua) ed una oleosa (miscele di oli per miscele sebo-simili).
Le fasi acquose sono formate dal 60% di idrolato biologico di elicriso/salvia/lavanda/iperico sardi e dal 10% di acqua.
In ogni etichetta compare al primo posto l'idrolato in questione,proprio a sottolineare la preziosità.
La fase oleosa non è costituita da "derivati" di oli vegetali come l'octyl palmitate/ethylhexyl palmitate, estere derivante dall'olio di palma. Non sono state in maniera alcuna utilizzate profumazioni ed allergeni del profumo per sottolinearne l'unicità.
Ogni prodotto ci conduce in un preciso contesto, che sia mare o aperta campagna.
Gli odori sono stati mantenuti per affrontare un'esperienza sensoriale unica e davvero naturale. E' stato utilizzato il 30% di olio di mandorle puro sardo, per una questione ascrivibile alla densità/diffondibilità/assorbimento che ce lo fa considerare un olio di media leggerezza adatto alla rimozione dei residui di trucco e non comedogeno vista la natura del prodotto.
Il restante 4% è dato dall'emulsionante, la lecitina, il sistema conservante anti-ossidanti.*





Sara lo sa, io non sono esperta ai massimi livelli in fatto di inci e composizioni, per questo ho voluto riportarvi la descrizione data dal sito, ma capisco bene quando un prodotto è buono perchè lo vedo sulla mia pelle. Prima dell' acquisto, ho chiesto a Sara quale fosse lo struccante adatto alle mie esigenze ( ho gli occhi sensibili ed uso molto mascara ed eyeliner ) e lei mi ha indicato senza ombra di dubbio Màri. E cosi Màri è arrivata tra le mie mani. Già il flacone è delizioso, in plastica, con un delicato disegno sull' etichetta nei toni del giallo. Le etichette sono rigorosamente attaccate a mano, quindi non aspettatevi la precisione millimetrica dei prodotti industriali, ma questo sottolinea ulteriormente l' artigianalità del prodotto. Il flacone contiene 200 ml di prodotto, che viene erogato tramite un dispenser con pompetta, cosicchè possiamo andare a servirci della giusta quantità di prodotto senza sprechi.





Màri ricorda il profumo del mare di Sardegna, l' odore è delicato ed avvolgente, calma i sensi. L' elicriso svolge una naturale azione lenitiva, calmante e antinfiammatoria. Come ogni bifasico che si rispetti, va agitato bene prima dell' uso e quindi va spruzzato su un dischetto di cotone o, come nel mio caso, sul pad struccante di cui vi parlerò dopo. Ho provato tanti bifasici, naturali e non, con scarsa soddisfazione perchè, o non mi toglievano efficacemente il make-up o mi bruciavano irrimediabilmente gli occhi, o mi lasciavano la vista annebbiata. Questo è in assoluto il primo bifasico che mi ha sorpreso piacevolmente e che sono certa di non abbandonare più, formula vincente non si cambia! Il bifasico strucca alla perfezione, io uso molto mascara e sono solita truccarmi con una spessa linea di eyeliner, senza tralasciare rossetti rosso fuoco long lasting... eppure, solo con un paio di passate, senza strofinare, il make-up si rimuove come per magia. I miei occhi non bruciano assolutamente, non si arrossano e non si annebbiano. In seguito risciacquo il viso con acqua tiepida e procedo con la mia beauty routine serale. Quello che mi piace di Màri è che non mi lascia la pelle unta come gli altri bifasici provati in precedenza. Per le appassionate di inci, vi lascio qua sopra la foto dove si legge chiaramente la composizione. E ora passiamo al set di pad struccanti.





Sono letteralmente innamorata di questi pad, valgono fino all' ultimo centesimo pagato. Sono in spugna di cotone 100%, confezionati e ricamati a mano. Li trovo di una delicatezza unica e in circa un mese di utilizzo, ho avuto un notevole risparmio perchè ho evitato di usare i classici dischetti di cotone dove, per struccarmi bene, ne usavo almeno 4/5 ogni sera. Quindi rientrano perfettamente nel discorso
dell' eco-sostenibilita'. Iniziamo dal sacchettino in cui sono contenuti, bellissimo e color turchese che richiama il mare della Sardegna. Al suo interno ci sono 3 pad struccanti, di color rosa, bianco e azzurro. Ero molto curiosa ma anche un pò scettica su questi pad perchè temevo che rimanessero subito macchiati ed invece... guardate il pad color azzurro, lo utilizzo ogni sera da circa un mese e come vedete non ci sono aloni. Ma come si usano questi pad? Semplice: basta bagnarli con acqua tiepida, strizzarli delicatamente e spruzzare un pò di bifasico ( solitamente me la cavo con due spruzzate per occhio ). Passare il pad sull' occhio, mantenerlo alcuni istanti senza sfregare, passare delicatamente verso l' esterno e vedrete che il make-up si toglierà senza problemi. Inoltre il pad svolge anche una delicata azione esfoliante e riattiva il microcircolo del viso. Funziona anche sul trucco waterproof e sui rossetti lunga durata!





Questo è il risultato dopo avere passato lo struccante Màri su occhi e labbra. Ma come mantenere puliti questi pad? Semplicemente dopo l' uso, passarli sotto acqua tiepida con del sapone di marsiglia, sfregando dolcemente e lasciando asciugare ( c' è anche un piccolo passante in raso per appenderli ). Una volta al mese è consigliabile disinfettarli con Amuchina o Napisan, per togliere eventuali depositi di germi e batteri.

Màri mi ha conquistata e lo dico con il cuore in mano a Sara, che con Miss Trucco Green Ethic sono certa saprà soddisfare anche le clienti più esigenti. Miss Trucco e Sara sono in continua evoluzione e stanno arrivando tanti prodottini nuovi.Vi ricordo che potere acquistare i prodotti Miss Trucco su Biobalù, Cuccioli d' Uomo, Saponetico, Bioprofumeria da Miky, It Style e Bottega Erboristica " Sa Jana ".

Un sentito grazie a Sara, sono le donne e le amiche come lei che fanno la differenza.