mercoledì 30 novembre 2016

GNOCCHETTI AL PROFUMO DI TARTUFO CON CREMA DI CARCIOFI





Era da diverse settimane che volevo provare il Burro al Tartufo Bianco di Grazioli Tartufi, esattamente da Milano Golosa, quando sono stata ospite per una degustazione al loro stand. La versatilità di questo prodotto è data dal perfetto abbinamento tra un ottimo burro e il pregiato tartufo bianco. Ho realizzato un piatto semplice, ma ben bilanciato nei sapori. Il profumo del tartufo aleggiava inconfondibile nella mia cucina e la crema di carciofi non è andata a coprirne il sapore, anzi.

GNOCCHETTI AL PROFUMO DI TARTUFO CON CREMA DI CARCIOFI
Ingredienti per 2 persone:
300 g gnocchetti di patate
4 carciofi
50 ml panna da cucina vegetale
foglioline fresche di timo
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
mezzo bicchiere di vino bianco secco
sale q.b.
2 cucchiaini di Burro al Tartufo Bianco Grazioli Tartufi
Preparazione: per prima cosa pulire i carciofi, eliminando le foglie più dure e prelevando solo il cuore. Tagliare a spicchi. In una padella mettere due cucchiai di olio con lo spicchio di aglio e fare saltare i cuori di carciofo, sfumando con il vino bianco. Portare a cottura e salare. Spegnere e trasferire nel mixer, eliminando l' aglio. Tenere da parte qualche spicchietto di carciofo per decorare il piatto. Unire la panna vegetale e qualche fogliolina di timo. Mixare fino a ridurre in crema. Mettere a bollire abbondante acqua salata, tuffare gli gnocchetti e appena vengono a galla, trasferire in una terrina. Amalgamare con due cucchiai di burro al tartufo bianco, unire la crema di carciofo ( se occorre allungare con qualche cucchiaio di acqua di cottura degli gnocchi ) e servire decorando con gli spicchietti di carciofo e accompagnando con foglioline di timo.




Potete acquistare il Burro al Tartufo Bianco, cliccando QUA. Il burro si accompagna splendidamente ad antipasti, risotti, primi piatti, arrosti e carni alla griglia. Buon appetito!
Sabina

lunedì 28 novembre 2016

TRECCE CON SALMONE, POMODORI SECCHI E PISTACCHI





Non so voi, ma io amo preparare piatti semplici. Piatti semplici, veloci, ma ricchi di gusto e che ben si presentano anche in occasioni speciali. Oggi, per questo piatto di pasta, lo sapete che io sono una vera pasta lover, ho utilizzato le Trecce di Gragnano Liguori IGP, trovate nella Degustabox di novembre, una pasta realizzata solo con il miglior grano duro italiano, essicata lentamente a bassa temperatura e che si fregia della denominazione di Pasta di Gragnano IGP. Trafilata al bronzo, con quella rugosità tipica che permette di catturare meglio il condimento. Pochi ingredienti e il piatto è pronto.

TRECCE CON SALMONE, POMODORI SECCHI E PISTACCHI
Ingredienti per 2 persone:
180 g trecce di Gragnano Liguori IGP
200 g filetto di salmone
5/6 pomodori secchi sott' olio
50 g pistacchi sgusciati
qualche fogliolina di basilico
olio extravergine di oliva
vino bianco secco q.b.
Preparazione: per prima cosa mettere a bollire l' acqua per la pasta. In una padella antiaderente, mettere un filo di olio, unire i pomodori secchi ben sgocciolati e tagliati a striscioline, il salmone a cubetti e tre quarti di pistacchi tritati grossolanamente. Amalgamare e lasciare cuocere qualche minuto, sfumando con del vino bianco. Quando sarà evaporato spegnere. Quando l' acqua della pasta bolle, salare e cuocere le trecce, scolandole molto al dente e conservando un bicchiere di acqua di cottura. Unire la pasta nella padella con il condimento, amalgamare bene, aggiungere l' acqua di cottura della pasta e cuocere fino a cottura ottimale della pasta. Spegnere, impiattare decorando con delle foglioline di basilico e la granella di pistacchi rimasta.




Le trecce di Gragnano Liguori IGP tengono benissimo la cottura, non si sfaldano, cosa fondamentale in quanto spesso i formati di pasta particolare si rompono in mille pezzi e... buone!!! Grazie Degustabox
Sabina

domenica 27 novembre 2016

MAI SENZA... RAFFY CAFFE'





Lo so che lo sapete... in casa Cattivi Pensieri, la mattina non è una vera mattina se non profuma di caffè. Impensabile iniziare la giornata senza l' aroma che fuoriesce dalla cucina. Il caffè è un rito tipicamente italiano, talmente radicato nella nostra cultura che è anche momento di socializzazione. Quanti affari si sono conclusi davanti ad una buona tazza di caffè? Quanti incontri e chiacchiere?
Il caffè se assunto nelle giuste dosi senza esagerazione, fa bene al nostro organismo. E' stimolante e tonico, allevia la stanchezza, stimola la secrezione gastrica facilitando la digestione, è un potente antiossidante, brucia i grassi... cosa volere di più?

Oggi il mio blog ospita Raffy Caffè, torrefazione marchigiana nata nel 1996 e in continua crescita, che seleziona solo le migliori miscele di caffè. Offre sei tipi di caffè sapientemente miscelati e un' alta percentuale di arabica proveniente dalle migliori nazioni produttrici. Raffy Caffè, recentemente, fa parte delle tante aziende colpite dal terremoto nelle Marche, non ha subito danni a livello strutturale, ma ha perso il 70% dei suoi clienti abituali in quanto loro stessi hanno perso casa e lavoro. In questa ottica, Raffy Caffè ha deciso di aprire il suo eshop, che potete visionare cliccando semplicemente QUA, per raggiungere con il suo caffè quante più persone possibili, per portare direttamente a casa vostra le miscele migliori, un caffè dalla ricca crema ed un gusto morbido e delicato come da migliore tradizione italiana.





Si avvicina il Natale, perchè non pensare in anticipo ai regali? Raffy Caffè offre caffè in grani, macinato per moka, cialde e capsule. Le qualità offerte sono le seguenti:

SUPREMA, acquistabile QUI, una miscela che rappresenta il giusto equilibrio, tra le diverse varietà di caffè selezionati dalle migliori piantagioni, ha un gusto molto equilibrato dal sapore complesso e ben strutturato, morbida densità e dolcezza con un retrogusto di cioccolato ( piacevolissimo!!! )
PRESTIGE, acquistabile QUI, miscela che presenta una buona corposità, con un ottimo equilibrio tra la parte acidula e quella amabile, un retrogusto persistente e piacevole, l' unione perfetta tra caffè arabica e robusta di primissima scelta, sapientemente amalgamati. Gusto deciso e intenso.
ARABICA, acquistabile QUI, una miscela di pura arabica 100% composta da tre varietà di caffè sapientemente amalgamati: arabica columbia, arabica brasile e arabica guatemala.
TANZANIA, acquistabile QUI, questo caffè viene coltivato alle pendici del Kilimanjiaro da piccole famiglie riunite in cooperative. La terra e l' altitudine che danno vita a questo caffè, lo rendono unico ed inconfondibile, conferendogli sapori decisi ed un retrogusto piacevole e prolungato arricchito dalla particolare dolcezza e bilanciato dalla naturale acidità. Le note decise di caramello si mescolano gradevolmente al leggero sentore di frutta fresca ed agrumi.
GUATEMALA, acquistabile QUI, arriva da una terra piena di fascino e dalla passione dei coltivatori discendenti dai maya, è un caffè gourmet dall' ottima cremosità, con un corpo piacevole e dolce. Un caffè dal profumo intenso, riconoscibile per la sua spiccata dolcezza e per le riconoscibili note di cioccolato, caramello, agrumi e miele.

E voi di che caffè siete? Ricordate che il caffè migliora l' umore, ma bisogna scegliere un caffè di qualità, perchè non c' è niente che mi indispettisce di più, che sorseggiare un caffè cattivo... è come se mi togliessero il piacere di quel momento tutto mio. Seguite Raffy Caffè anche sulla loro pagina facebook.

venerdì 25 novembre 2016

CUPCAKES DI LASAGNE CON SALMONE E CREMA DI PORRO





Oggi il tempo è autunnale ai massimi livelli. Pioggia fine e fastidiosa, freddo e nebbiolina. Nessuna voglia di uscire di casa. Tanta voglia invece di mettersi ai fornelli e cucinare qualcosa di buono.
Settimana scorsa ho partecipato alla mostra mercato Natale a Villa Bozzolo, a Casalzuigno in provincia di Varese, dove nella splendida cornice dei saloni di Villa Bozzolo e gli esterni esponevano una 50ina di eccellenze enogastronomiche ed artigianali della nostra bella Italia. Tra panettoni artigianali, vini e liquori, dolci tentazioni cioccolatose, profumo di spezie, ho incontrato anche l' Azienda Agricola Cesare Bertoia, la cui location si trova immersa nell' entroterra friulano. Fedele al proprio territorio, grazie alla lunga tradizione agricola, produce con passione creme, sott' oli e sottaceti, confetture dal sapore genuino di una volta. Prodotti fatti nel pieno rispetto dell' ambiente, valorizzando quello che di buono offre il territorio, l' Azienda Agricola Cesare Bertoia offre varie referenze, tra cui radicchio di campo sott' olio, cipolline in agrodolce, crema di porro, confettura extra di zucca, per visionare le loro proposte, cliccate QUA.
Tra una degustazione e l' altra, sono rimasta colpita dalla passione e dall' entusiasmo di Elena e Consuela, le due rappresentanti dell' azienda. Alla fine ho optato, anche consigliata, verso alcuni prodotti, che da oggi alle prossime settimane si renderanno protagonisti di alcune ricette e reinterpretazioni a modo mio.


CUPCAKES DI LASAGNE CON SALMONE E CREMA DI PORRO
Ingredienti per 6 cupcakes di lasagne:
6 fogli di sfoglia fresca per lasagne
100 g salmone affumicato
80 g formaggio cremoso
200 ml besciamella
grana padano a piacere
foglioline e rametti di timo
sale e pepe q.b.
crema di porro q.b. Azienda Agricola Cesare Bertoia
burro q.b.
Preparazione: scottare in acqua bollente salata le sfoglie fresche di pasta e scolarle bene, lasciandole asciugare su un canovaccio. Tritare grossolanamente il salmone. In una ciotola mettere il formaggio cremoso e aggiungere il salmone, amalgamando bene. Unire qualche cucchiaio di besciamella. Prendere i pirottini e ungere leggermente il fondo e le pareti con il burro fuso. Da ogni sfoglia di pasta ritagliare due quadrati e un tondino per il fondo del pirottino. Andare ora a comporre il cupcakes di lasagna: mettere un quadrato di sfoglia e dal lato opposto mettere l' altro quadrato, tipo a croce, aggiungere ora sul fondo il tondino di sfoglia. Andare a comporre unendo un cucchiaino abbondante di crema di porro e riempire il cupcake con la crema di formaggio e salmone. Procedere così con tutti i cupcakes rimanenti. Coprire la superfice con la besciamella, aggiungere ad ogni cupcakes una punta di crema di porro e cospargere di grana grattugiato. Infornare in forno caldo a 180° per circa 30 minuti. Sfornare e lasciare intiepidire prima di togliere i cupcakes dai pirottini. Cospargere la superfice con una macinata di pepe se gradito e decorare con foglioline di timo.




Non sono bellissimi questi cupcake di lasagne? La crema al porro è di una delicatezza assoluta, consigliata anche per condire gnocchi, pasta, oppure per farcire dei tortelli o per delle rustiche tartine. Le idee sono infinite. Alla prossima ricetta in compagnia dell' Azienda Agricola Cesare Bertoia.
Sabina.

giovedì 24 novembre 2016

SCIALATELLI RISOTTATI CON CHAMPIGNON





Tutti gli appassionati food lover sanno che Gragnano è considerata la città dell' oro bianco, regina indiscussa della pasta. Oggi il mio blog ospita Gragnano in Corsa e la sua pasta di elevata qualità. Grazie al clima umido e all' acqua del territorio incontaminato del Parco dei Monti Lattari, ne deriva una pasta dall' odore e dal sapore inconfondibile. Una pasta trafilata al bronzo, essicata a bassissime temperature, al tatto ruvida e porosa per trattenere meglio il condimento. Con gli scialatelli di Gragnano in Corsa, ho preparato una pasta dal sapore inconfondibile dell' autunno, buona, buonissima.

SCIALATELLI RISOTTATI CON CHAMPIGNON
Ingredienti per 2 persone:
150 g scialatelli Gragnano in Corsa
70 g champignon puliti
40 g fagiolini
1 carota
1 mazzetto di prezzemolo
1 scalogno piccolo
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
Preparazione: in una padella antiaderente mettere due cucchiai di olio e soffriggere dolcemente lo scalogno tritato con un cucchiaio di acqua calda. Unire quindi l' aglio tritato, gli champignon e la carota a piccoli cubetti. Fare soffriggere 5 minuti. Spuntare nel frattempo i fagiolini e tagliarli a pezzi. Unirli al soffritto insieme al concentrato di pomodoro e ad un paio di cucchiai di acqua calda. Amalgamare bene e proseguire la cottura per altri 5 minuti. Salare e pepare. Unire quindi il prezzemolo tritato. Aggiungere gli scialatelli e allungare con 4 bicchieri di acqua calda. Proseguire la cottura, fino a quando il liquido sarà stato assorbito. Io ho preferito lasciare una consistenza non troppo asciutta. Se occorre, aggiustare di sale e pepe e servire.




Non è uno spettacolo questo piatto di pasta? Gli scialatelli di Gragnano in Corsa si prestano benissimo a raccogliere il condimento, rimangono al dente anche nel caso di pasta risottata come questa preparata.
Buon appetito.
Sabina

mercoledì 23 novembre 2016

LABBRA MORBIDE ED IDRATATE, PROPOSTE BIO





In questo post andiamo a parlare di bellezza delle labbra ed idratazione. Proprio in questo periodo, con
l' arrivo del freddo, le nostre labbra sono soggette a stress incredibili. Per chi, come me, soffre tantissimo di labbra screpolate, con antiestetiche pellicine che rovinano anche il rossetto più bello e micro taglietti sul
bordo delle labbra nelle giornate ventose, scegliere i giusti prodotti è indispensabile.

Sapete anche che non sono una fanatica del bio, apprezzo tanti prodotti eco-bio, ma ce ne sono altri con inci non proprio immacolato, che non mi hanno mai causato problemi e con cui ho avuto un buon feeling, ma... in fatto di labbra, posso dire che le varie proposte commerciali che troviamo al supermercato, non valgono nulla in fatto di idratazione quando si parla di labbra problematiche come le mie. Vi lascio quindi delle proposte acquistate tutte su Biobalù, un ecoshop che dovete assolutamente conoscere se ancora non lo conoscete!

Punto fondamentale per avere delle labbra in ordine, è provvedere ad uno scrub specifico, almeno 1/2 volte a settimana, o quando si presenta il problema delle pellicine. Spesso mi sono affidata in passato a rimedi casalinghi come miele e zucchero di canna, efficaci uguale, ma ora ho trovato una proposta interessante e pronta all' uso nello Scrub al peperoncino di Bioteko, acquistabile QUA.
Si parla di uno scrub labbra aromatizzato ai frutti di boschi. Basta prelevare una piccola quantità tra le dita e applicarla sulle labbra screpolate. L' inci dello scrub labbra è questo: Sugar,Sugar cane,Simmondsia chinensis seed oil,Prunus amygdalus seed oil,Theobroma cacao seed butter,Cera carnauba,Helianthus annuus seed oil*,Capsicum annuum fruit extract,Tocopherol.* Da agricoltura biologica. E' un prodotto adatto ai vegani e ha un Pao di 6 mesi una volta aperto e contiene 30 ml di prodotto. Rimuove anche le pellicine più ostinate.
Per eliminare bene le pellicine, mi aiuto con il Pad struccante firmato Miss Trucco Green Ethic, acquistabile QUA, un delizioso dischetto in cotone 100% realizzato e ricamato artigianalmente in Sardegna. Oltre ad essere un modo economico per struccarsi, il pad in cotone svolge anche un' azione esfoliante, motivo per cui lo utilizzo per massaggiare le mie labbra dopo aver messo lo scrub. Elimina tutte le pellicine e le labbra rimangono morbide. Provatelo anche per la rimozione del make-up occhi e vedrete che differenza dai normali dischetti in commercio.




E passiamo ora alle varie proposte per idratare e nutrire le labbra. Partiamo dagli Addolcilabbra di Alkemilla, acquistabili QUA. Ho scoperto gli addolcilabbra oramai da diversi mesi e ho avuto un vero e proprio colpo di fulmine. Io ho scelto la profumazione Torta di Mele, idratante e protettivo, grazie alla sinergia di oli vegetali biologici come il Nocciolo, il Girasole ed il Ricino ed alla cera di Candelilla e Carnauba. Sa proprio di torta di mele, quasi che ti viene da leccarti le labbra, ma ho acquistato in passato altre profumazioni come Lime, Cappuccino e Liquirizia e non sono mai rimasta delusa. La loro texture è piacevole, non troppo liquida ma cremosa, i burrocacao liquidi mi infastidiscono non poco. Inci: RICINUS COMMUNIS (CASTOR) SEED OIL (*), CETYL RICINOLEATE, CANDELILLA CERA, COPERNICIA CERIFERA CERA [COPERNICIA CERIFERA (CARNAUBA) WAX], HYDROGENATED VEGETABLE OIL, ISOAMYL LAURATE, THEOBROMA CACAO (COCOA) SEED BUTTER (*), HELIANTHUS ANNUUS (SUNFLOWER) SEED OIL (*), CORYLUS AVELLANA (HAZEL) SEED OIL (*), AROMA [FLAVOR].
*da agricoltura biologica




E che dire del Lip Butter di Nacomi Love Grenade? Si presenta in un delizioso barattolino contenente 15 ml di prodotto. E' composto da ingredienti naturali, a base di burro di cacao ed olio di avocado con azione idratante. Grazie alla sinergia con il miele e la cera d' api, protegge bene anche le labbra più delicate. Ha un sapore dolce ed aroma di melograno. Basta prelevarne una piccola quantità tra le dita e passarlo sulle labbra, un burro labbra confortevole e dall' idratazione eccellente. Solitamente non amo troppo i prodotti per le labbra che devono essere prelevati con le mani, perchè lo trovo poco pratico quando sono in giro, anche per un fattore di igiene, ma questo burro labbra è davvero ottimo. Inci: Theobroma Cacao Butter , Cera Alba , Ricinus Communis (Castor) Seed, Butyrospermum Parkii Butter , Persea Gratissima Seed Oil, Sorbitol, Mel, Tocopheryl Acetate, Aroma, CI75470




Terminiamo con i Lip Balm Dizao Organics, di cui ho tanto sentito parlare sul web ed acquistati su Biobalù cliccando QUA.
Ho scelto la qualità Olivello Spinoso, che stimola i processi rigenerativi nella pelle e nelle membrane mucose, accelera la loro epitelizzazione, e ha proprietà antinfiammatorie. L’olivello spinoso organico ha filtri ultravioletti naturali, nutre ed ammorbidisce la pelle. L’olio organico di Marula dimostra proprietà idratanti, previene la secchezza della pelle e le comparizione delle crepe.
Inci: Organic Persea Gratissima (Avocado) Oil*, Organic Cocos Nucifera (Coconut) Oil *, Organic Rosa Canina (Rosehip) Seed Oil, Organic Argania Spinosa (Argan) Oil*, Organic Copernicia Cerifera (Carnauba Wax)*, Organic Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil*, Organic Butyrospermum Parkii (Shea) Butter*, Organic Orbignya Oleifera (Babassu) Seed Oil*, Mangifera Indica (Mango) Seed Butter, Organic Sclerocarya Birrea (Marula) Oil*, Organic Cera Alba (Beeswax)*, Organic Hippophae Rhamnoides (Seabuckthorn) Oil*, Organic Prunus Amygdalus Dulcis (Sweet Almond) Oil*, Organic Theobroma Cacao (Cocoa) Seed Butter*, Organic Citrus Grandis (Grapefruit) Seed Extract*, Organic Theobroma Grandiflorum (Cupuacu) Butter*, Organic Planifolia(Vanilla) Extract*, Organic Citrus Aurantium Dulcis (Orange) Oil*.
*Certified Organic Ingredients
Interessante anche il Lip Balm colorato ( tonalità 222 wild poppy ), perfetto per chi vuole idratare le labbra dando loro un tocco di colore. Texture corposa, arricchita con cera carbauba, burro biologico di karitè e cacao, oli preziosi ed estratti vegetali, un vero concentrato per dare morbidezza e nutrimento anche alle labbra più secche.
Inci: Organic Ricinus Communis (Castor) Oil*, Organic Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil*, Organic Cocos Nucifera (Coconut) Oil*, Organic Copernicia Cerifera (Carnauba) Wax*, Organic Cera Alba (Beeswax)*, Organic Helianthus Annuus (Sunflower) Seed Oil*, Organic Butyrospermum Parkii (Shea) Butter*, Organic Theobroma Cacao (Cocoa) Seed Butter*, Organic Citrus Grandis (Grapefruit) Seed Extract*, Organic Mentha piperita (Peppermint) Oil*. May Contain: Kaolin, Organic Citrus Medica Limonum (Lemon) Peel Extract*, Organic Theobroma Cacao (Cocoa) Seed Powder*, Organic Rosmarinus Officinalis (Rosemary) Leaf Extract*, Organic Daucus Carota Sativa (Carrot) Root Powder*, Organic Bixa Orellana (Annatto) Seed Powder*, Black iron oxide, Red iron oxide, Yellow iron oxide
*Certified Organic




Sono tutte proposte eccellenti e a prezzo più che abbordabile, soprattutto gli Addolcilabbra di Alkemilla e i Lip Balm di Dizao Organics hanno un prezzo di poco più inferiore dei burrocacao da supermercato, ma con una differenza enorme che sta tutta nel loro alto potere idratante.
Sabina

domenica 20 novembre 2016

STRACCETTI DI POLLO CON PESTO DI BASILICO, PATATE E POMODORI DATTERINI CANDITI





Con questo piatto ho voluto nobilitare la carne di pollo. Spesso ci si lamenta della solita fettina di pollo e allora perchè non pensare ad abbinamenti gustosi, semplici e impreziositi da dettagli gourmet? Guardate quanto è bello e colorato questo piatto, tra l' altro è un piatto economico. Il tocco gourmet viene dato dai Pomodori Datterini canditi di PachinEat, li avete mai assaggiati? Il datterino è un pomodoro dolcissimo che ben si adatta alla canditura, conservando però la sua morbidezza interna. L' aroma è intenso, dolce e persistente, si adatta bene per essere accompagnato a carni, formaggi, selvaggina, crostacei, ma anche a preparazioni dolci.

STRACCETTI DI POLLO CON PESTO DI BASILICO, PATATE E POMODORI DATTERINI CANDITI
Ingredienti per 2 persone:
2 fettine di petto di pollo
2 patate medie
olio extravergine di oliva q.b.
2 spicchi di aglio
timo fresco
sale q.b.
sale grosso q.b.
1 mazzetto di basilico
pomodori datterini canditi PachinEat a piacere
Preparazione: per prima cosa preparare il pesto. Nel minipiper mettere le foglie di basilico lavate ed asciugate, lo spicchio di aglio, qualche grano di sale e l' olio quanto basta. Frullando a scatti, deve uscire un pesto dalla consistenza liscia e cremosa. Tenere da parte. Tagliare a straccetti le fette di carne. Bollire in acqua bollente le patate, scolarle al dente, spellarle e tagliarle a grossi cubetti. Passarle in padella con un filo di olio, così da creare una bella crosticina croccante. Salare.In una padella antiaderente, rosolare gli straccetti con un filo di olio e aglio. Salare. Passare ora all' impiatto: sul fondo versare un giro di pesto al basilico, aiutandosi con un cucchiaio, mettere al centro gli straccetti di pollo, completare ai lati con i cubetti di patate. Decorare con foglioline di timo e con i pomodori datterini canditi.




Buon appetito con PachinEat e Sabina.

venerdì 18 novembre 2016

DOLCE ATMOSFERA CON LE CANDELE CERERIA LUMEN





Questo è il mio periodo preferito per eccellenza... quello delle giornate fredde da passare piacevolmente a casa in relax, sul divano in compagnia di un buon libro, un plaid e possibilmente un gatto in grembo che fa le fusa. Il periodo ideale dove nessuno ti chiede costantemente cosa farai di speciale, perchè quando fa freddo è piacevole starsene anche al calduccio di casa senza fare niente.

E cosa c' è di più bello che accendere una candela profumata? Le candele profumate alleviano la nostra stanchezza mentale, regalano atmosfera alla stanza e rilassano grazie alla loro luce calda e delicata. Chi mi conosce sa della mia passione per le candele profumate, ne ho un armadietto pieno, ma quando ho scoperto le candele profumate di Cereria Lumen, ne sono rimasta subito conquistata. Le candele di Cereria Lumen sono 100% Made in Italy, amo sostenere l' artigianalità del mio paese, non è una novità. Cereria Lumen dal 1961 produce una vasta gamma di candele, diffusori ed essenze per tutti i gusti. Candele realizzate solo con le migliori cere vegetali, con gli stoppini in puro cotone ( senza piombo e senza sbiancamento al cloro ) e con l' utilizzo di selezionati oli essenziali profumati, derivanti da realtà agricole ed artigiane italiane, come nel caso della Lavanda da agricoltura biologica tra Toscana e Lazio, l' olio essenziale ricavato dalla buccia di Arance in Sicilia e la Menta del Piemonte. Un' azienda vicina all' ambiente, grazie all' impianto fotovoltaico e solare-termico che li rende autonomi sul piano energetico.




Io ho provato la CANDELA BICCHIERE TALCO, dal delicato color rosa, una volta accesa diffonde un delicato soffio di talco, che mi ricorda tanto il profumo dei neonati. Una candela romantica, piacevole perchè non invasiva nel suo profumo che si diffonde lieve per l' ambiente. Una candela che, a differenza di candele ultra economiche, ha una resa super, dopo 4 ore di utilizzo si è appena scalfita la superficie!




Le 3 MAXI LUCILLE PROFUMATE ALLA CANNELLA, sono contenute in una confezione di plastica trasparente e anche ben chiuse sprigionano un profumo intenso ed avvolgente che stordisce i sensi. Sono di un forte color rosso mattone e il profumo si affievolisce notevolemte una volta accese, cosa che ho gradito tanto perchè non amo troppo le profumazioni eccessive che invadono l' ambiente, preferisco un profumo delicato che non vada a disturbare troppo. Sono le classiche candele che si usano in abbinamento ai brucia essenza, ma nulla vi vieta di usarle anche così su un piccolo piattino.




E per finire ho provato le 2 CANDELE CILINDRICHE AL PROFUMO DI ORCHIDEA, di un bel color giallo, sprigionano un profumo intenso e sensuale. Un profumo che odora di eleganza, così come la linea della candela cilindrica che fa sempre la sua bella figura a centro tavola su un bel candelabro...

Voi conoscete i prodotti di Cereria Lumen? E' a loro che si deve l' invenzione della candela cosmetica da massaggio, dove si sono unite le proprietà naturali del Karitè e di altri burri vegetali, oppure pensiamo alla candela al sale Sicilia, dove l' aria calda data dalla fiammella disperde nell' aria gli ioni di sale, andando a bilanciare beneficamente gli ambienti, regalando un grande senso di relax e benessere. Ma in catalogo troviamo anche candele aromatologiche, candele cosmetiche al sale dell' Himalaya, candele Mangiafumo, candele Mangiaodori, candele Pet's Friend con particolari oli essenziali che neutralizzano gli odori degli animali, per visionare il ricco catalogo, cliccate QUA.
Seguite Cereria Lumen anche sulla loro pagina facebook, per essere sempre aggiornati sulle novità. Concludo con una poetica descrizione di Cereria Lumen: come fossero note musicali nell' aria, la candela diffonde il suo profumo insinuandosi nell' ambiente sempre in modo delicato e discreto. Le candele sono veri profumatori per intenditori.
Sabina

giovedì 17 novembre 2016

CANTINA RAUSCEDO ED I SUOI VINI DI QUALITA'





Oggi parliamo di Cantina Rauscedo, una delle più importanti cooperative nata oltre 60 anni fà e che accumuna persone diverse con l' unico obiettivo di offrire vini di qualità, vini che si contraddistinguono e lasciano la loro impronta. Cantina Rauscedo si trova nella bassa pianura alluvionale friulana, gode del microclima ideale per la coltivazione della vite: l' aria pura si fonde con la brezza alpina e con le correnti che arrivano dal mare, l' acqua abbondante data dalle piogge durante l' anno, permette alle rocce di rilasciare al terreno quella giusta mineralità che verrà assorbita dalle uve e che conferirà aromi intensi al vino.

Cantina Rauscedo è passione, ma anche tecnologia, quella tecnologia necessaria a garantire standard elevati. Gli spumanti nascono dopo numerosi passaggi che regalano le celebri bollicine sprigionate dai lieviti sui quali riposano. I rossi seguono un processo che li carica naturalmente in robustezza. I bianchi riescono a sprigionare il profumo tipico del territorio.

Cantina Rauscedo offre una selezione interessante di vini. La linea Spumanti con Prosecco Extra Dry, Prosecco Frizzante, Ribolla Gialla, Rosè Brut, Moscato Dolce, Malvasia Dry e Marzemino Demi Sec. La linea Rauscedo che racchiude i vini dedicati all' unicità della propria terra e quindi Friulano, Sauvignon, Chardonnay, Pinot Grigio, Traminer Aromatico, Verduzzo, Merlot, Cabernet Franc e Refosco del Peduncolo Rosso. La linea Villamanin, formata solo da due tipi di vino, Classico Villamanin Brut e Villamanin Rosso, sono prodotti solo in annate eccellenti e a numero limitato. Poi troviamo Elia vino da meditazione e Amaro e Liquore delle rocce. E ora vi presento una selezione di loro vini.




SAUVIGNON, della linea Rauscedo, dal colore giallo con riflessi verdi, al naso ricorda la salvia, il peperone verde e il bosso. Al palato colpisce per la sua intensità e fragranza, con avvolgenti sensazioni di frutta tropicale. Valorizza i risotti di verdure come i carpacci di pesce e i crostacei.

RIBOLLA GIALLA, della linea Spumanti. Da uve Ribolla gialla nasce uno spumante deciso ed elegante. Il suo bouquet di aromi fruttati, ricorda in maniera netta la mela verde. Le sue bollicine lo rendono ideale per un brindisi ma ugualmente delicato per infiniti abbinamenti.




FRIULANO, della linea Rauscedo. È un bianco di carattere che nasce dall’omonimo vitigno autoctono. Al naso ricorda i sentori di pesca bianca e in bocca lascia il sapore della mandorla amara. Ha i riflessi del giallo dorato dell’uva matura. Si sposa con le eccellenze del territorio come Montasio e crudo di San Daniele.

PROSECCO EXTRA DRY, della linea Spumanti. Un corpo presente, più bollicine e più persistenza per accompagnare aperitivi e crostacei. Il giallo paglierino diventa brillante e regala sentori di frutta con un ricordo di agrumi che sfumano nel floreale. Al palato è morbido e asciutto.




CHARDONNAY, della linea Rauscedo.  È un vino nobile, dal profumo elegante e intenso che trova nei terreni poveri delle Grave un ambiente ideale. Sapore secco e armonico, con ricordo di mela, miele e acacia, esprime note floreali e si armonizza con verdure e carni bianche.

REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO, della linea Rauscedo. Nasce da un vitigno autoctono friulano che si è adattato ai terreni sassosi e regala al palato tutta la sua struttura con il tipico sentore di frutti rossi. Nel 2009 ha conseguito le 3 stelle come miglior vino rosso d’annata della regione. Carni  e insaccati, come la Pitina della Val Tramontina.

Prossimamente vi presenterò questi vini, in abbinamento a qualche piatto. Nel frattempo vi invito a seguire Cantine Rauscedo sulla loro pagina facebook, per essere sempre aggiornati sulle novità.

lunedì 14 novembre 2016

CECI CROCCANTI ALLO ZENZERO E ALLA CURCUMA






Non so voi, ma a casa mia nel weekend c' è il rito dell' aperitivo. Lo so che i salutisti lo vedono come fumo negli occhi, ma si possono trovare compromessi sfiziosi e poco calorici. E così, al posto delle untuosissime noccioline, perchè non proporre dei ceci croccanti e speziati? Si preparano in poche mosse, basta avere a disposizione una scatoletta di ceci lessati e delle spezie. Potete scegliere quelle che più preferite: zenzero, paprika, curcuma, curry... o fare un mix. Io ho scelto la curcuma e lo zenzero per un mix irresistibile e con retrogusto piccantino.
Ho scelto lo zenzero in polvere di Tutte le Spezie del Mondo acquistato su Lo Speziale, una bottega di prodotti monastici e naturali, delle vere chicche per gli appassionati food lover come me e voi.

CECI CROCCANTI ALLO ZENZERO E ALLA CURCUMA
Ingredienti:
300 g ceci in scatola
2 cucchiai di farina 00
olio extravergine di oliva q.b.
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di zenzero in polvere Tutte le Spezie del Mondo Lo Speziale
Preparazione: per prima cosa sgocciolare bene i ceci dal loro liquido di vegetazione, togliere le pellicine e
sciacquarli bene sotto l' acqua fredda. Scolare e asciugare con carta cucina. Preparare due ciotole. In una mettere un cucchiaio di farina con la curcuma, nell' altra la farina con lo zenzero e amalgamare bene i ceci nei due mix. Prendere due piccole pirofile da forno, ungere bene il fondo con l' olio e disporre i ceci senza farli sovrapporre. Cuocere in forno caldo a 180° per circa mezzora, avendo cura di girare a metà cottura.

E ora... buon aperitivo senza sensi di colpa!
Vi ricordo che su Lo Speziale potete trovare e scegliere tra due pacchi natalizi, per i vostri regali. Basterà cliccare QUA e scegliere tra il pacco Beatus e il pacco Mirabilis. Buon proseguimento.
Sabina

venerdì 11 novembre 2016

COPPETTE CON CACHI E CIOCCOLATO





Un dolce veloce e tipicamente autunnale, che si prepara con pochissimi passaggi e richiede solo pochi ingredienti. I cachi si prestano bene alla preparazione di dolci, per quanto riguarda il cioccolato, potete scegliere quello che più gradite: fondente, al cioccolato, gusto gianduia. Il mio unico rammarico? Averne fatte solo due coppette, perchè non sapevo come sarebbe stato accolto.

COPPETTE CON CACHI E CIOCCOLATO
Ingredienti per 2 coppette:
2 cachi piuttosto maturi
2 cucchiaini di zucchero di canna
75 g cioccolato extra fondente
50 ml panna da montare senza lattosio Meggle
mezza bustina di vanillina
6 savoiardi
Preparazione: per prima cosa ricavare con l' aiuto di un cucchiaio, la polpa dei cachi. Metterla nel mixer e aggiungere lo zucchero e la vanillina. Frullare pochi attimi e tenere al fresco. Nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagnomaria e aggiungere la panna, fino ad ottenere una bella crema densa. Prendere ora le coppette. Versare la polpa dei cachi sul fondo, fare uno strado con un paio di savoiardi sbriciolati per coppetta e ricoprire con la crema al cioccolato. Guarnire con altre briciole di savoiardo. Tenere in frigo almeno una mezzoretta prima di servire.




Ho utilizzato per la preparazione Meggle panna da montare senza lattosio, trovata nella Degustabox di ottobre. Molto più leggera e digeribile della classica panna.

giovedì 10 novembre 2016

GOLOSARIA 2016, LA MIA ESPERIENZA





Da appassionata food lover, Golosaria si è rivelato un appuntamento imperdibile. Quest' anno, la rassegna di cultura e gusto, era incentrata sul tema " Dal cibo, le civiltà " e infatti tra gli espositori abbiamo trovato le civiltà del latte e dei formaggi, la norcineria, le civiltà dell' acqua e dei cereali, oltre all' arte del conservare i cibi. Tra i temi a cuore di Golosaria, incentivare il consumo di frutta e verdura, l' educazione alimentare, non sprecare il cibo e soprattutto vivere la cucina di casa.

La rassegna contava 200 produttori food, 100 cantine e 12 food street, perchè se è vero che il cibo di strada è un piacere per tutti, lo street food qua è arrivato nella cucina dei produttori, offrendo tra le varie proposte la panissa e il burger di riso di Riso Goio 1929 Dop, con cui ho collaborato in passato, o i piatti della tradizione brianzola offerti da Consorzio Brianza che nutre. Tante offerte di qualità per il cibo di strada, che hanno accontentato i gusti di tutti: panini con salmone canadese, street food di pesce de i Lupi di Mare e tanto altre leccornie per veri appassionati.

Golosaria ha offerto show cocking interessanti con protagonisti gli chef della tradizione e dell' innovazione, dimostrazioni e assaggi degli artigiani, corsi di cucina avanzata per operatori, un grande palco dove si sono tenuti talk interessanti ed incontri, i consigli della Grill Academy con ricette, consigli e lezioni sul mondo del grill e tanto altro ancora.

Golosaria, per me, è stata anche l' occasione per scoprire nuovi prodotti, per incontrare aziende che mi hanno colpito nel mio cammino di blogger, che sono state ospiti con i loro prodotti nella mia cucina. E' stato un viaggio all' interno del gusto, dove ho potuto assaggiare prodotti di qualità, azzardando anche assaggi di prodotti su cui sono sempre stata restia, ma su cui alla fine ho dovuto ricredermi. Nel mio percorso a Golosaria sono stata accompagnata da Davide, marito nonchè fotografo e collaboratore del blog e da Simone Matrisciano, giornalista del giornale A Tavola. Vi racconto la mia esperienza a Golosaria, attraverso alcuni scatti fotografici e considerazioni.






Sui vini Travaglini Gattinara, ho scritto un articolo recentemente. Vini fatti con passione e tradizione, vini che si contraddistinguono ad iniziare dalla celebre bottiglia squadrata, una speciale bottiglia che trattiene
l' eventuale sedimento che un Gattinara, riposando negli anni, può avere. Il vitigno Nebbiolo è considerato a ragione uno dei più nobili in Italia e all' estero, da cui si ottengono vini austeri da lungo invecchiamento. Dei vini notevoli con spiccate note minerali data dalla composizione del terreno situato ai piedi della catena del Monte Rosa. Ma Travaglini Gattinara ha anche investito nel progetto Nebbione, il metodo classico ottenuto dalla punta delle uve nebbiolo e dando vita a Nebolè, un Nebbiolo Brut Extra Dry, dalle ricche bollicine.





E poi tra una degustazione e l' altra, vieni attratta dal packaging di Ideariso. Io amo il riso. E' risaputo. Ti fermi a fare due chiacchiere e scopri passione e voglia di valorizzare il proprio territorio. Sono rimasta piacevolmente colpita dai tre signori in foto con me, che fanno parte del gruppo di agronomi che con tenacia sono riusciti a proporre il riso italiano per eccellenza, rispettando natura e ambiente. Belle persone, persone che mettono entusiasmo in quello che fanno, persone che ho piacere a sostenere in questa loro nuova avventura, dal momento che Ideariso è una novità sul mercato da un paio di mesi. Le loro risaie si trovano nelle province di Pavia, Vercelli e Novara, producono diverse varietà di riso, tra cui la varietà storica del Gigante Vercelli. A Vercelli il Gigante identificava un’antica varietà di riso, i suoi chicchi sono particolarmente grandi e resistenti, rimangono separati durante la cottura evitando l' effetto colla e inoltre nella sua coltivazione non necessita dell’utilizzo di funghicidi. Il recupero si deve al progetto di Ideariso. Prossimamente ricette con il loro riso.





Con buona pace dei vegetariani, lo stand di Tutto Toscano Salumi è un vero tripudio per gli occhi e le papille gustative... una delle degustazioni più piacevoli fatte. L' azienda Tutto Toscano Salumi di Marco Piacenti ha sede a San Miniato Basso ( Pi ) e ha iniziato le prime prove di produzione nel marzo 2015, contando
sull' esperienza del sig. Marco Piacenti, maturata presso aziende di famiglia che si sono sempre occupate della produzione di salumi. Marco sa come prenderci per la gola con l' arte della norcineria regionale, conosce molto bene le tecniche tradizionali toscane di produzione e dei salumi e ha avuto prolungate esperienze di produzione di prodotti anche commerciali con ricette industriali e standardizzate. Con Tutto Toscano Salumi, il sig. Marco vuole riportar in tavola quei sapori, odori e colori di un tempo, collegati all' antica tradizione toscana.
L’azienda produce salsicce, spalle, rigatini, gote, salami toscani, finocchione, sbriciolone, prodotti a base di tartufo e di cinghiale toscano (salsicce, salami e prosciutti) utilizzando materie prime di provenienza regionale (carne di suini nati, allevati e macellati in Toscana, sale di Volterra per gli insaccati e marino per i salati, vino rosso ed aglio fresco) legati a mano in budelli naturali. Non posso descrivervi il profumo, il sapore e la bontà dei salumi degustati, dalla finocchiona, alla sbriciolona, dal salame di cinghiale alle salsicce fresche con tartufo. Ma di Tutto Toscano Salumi torneremo a parlare prossimamente, perchè i loro prodotti meritano e tanto.




Potevo forse passare indifferente davanti allo stand di Ciacco Gelato senz' altro? Parliamo di un gelato di alta qualità, senza additivi, emulsionanti, coloranti od aromi aggiunti. Un gelato corposo, ma digeribile, realizzato con materie prime selezionate. Deliziose creme e sorbetti al pistacchio, stracciatella, zabaione e accostamenti originali creati da Stefano Guizzetti, il tecnologo alimentare parmense che ha creato Ciacco Gelato senz' altro, come Quasi Cheesecake, Grano del Miracolo e Tè Verde Matcha. Io mi sono deliziata con il gusto Bergamotto della Calabria. Ciacco Gelato senz' altro si trova a Milano in via Spadari 13, oltre che a Parma e a Bergamo.





Arte e poesia per le etichette dei vini Cà del Conte. Vini che si localizzano immediatamente per il loro stile. Vengono coltivati e prodotti nelle colline dell' Oltrepo Pavese, vicino ai Colli Tortonesi. Pinot nero, pinot grigio, chardonnay solo per citarne alcuni. La coltivazione segue i dettami dell’agricoltura biologica, la fermentazione è senza lieviti perchè sfrutta quelli già esistenti sull’acino, usano solo acciaio nell’affinamento e lunghe macerazioni anche per i vini bianchi.Vini gradevoli al palato, che si fanno notare.


 





Sorprendente la degustazione dei formaggi pecorini affinati in grotta de Le Affinità Gustative! Parliano di un piccolo laboratorio di stagionatura e affinamento dei formaggi pecorini e caprini situato nel cuore del centro storico rinascimentale di Mondavio, nelle Marche in provincia di Pesaro-Urbino.
Il laboratorio è costituito da una cantina e un' antica grotta tufacea sotterranea. Qui i formaggi semi-stagionati e lavorati a latte crudo acquistati da un produttore locale di fiducia vengono affinati in produzioni limitate, impiegando foglie, fieni, fiori di origine biologica, riprendendo e sviluppando sapienze e tecniche antiche radicate nel territorio. Il rispetto di questi saperi permette di creare formaggi tradizionali, tutelati dalla Regione Marche con apposite deroghe, riconosciuti prodotti agroalimentari tradizionali ( PAT ).
Claudia Ridolfi, la giovane e intraprendente titolare, ha ripreso l' attività di famiglia che gestiva un' azienda agricola casearia e si è concentrata sulla parte finale della filiera produttiva, l' affinamento e la stagionatura dei formaggi. Grazie anche alla vicinanza della madre, che le trasmette la sua competenza nel settore caseario, Claudia sta sviluppando pochi ma pregiati formaggi unici, il cui gusto e carattere sono il risultato di accostamenti di sapori e odori che si fondono e confondono all' interno di grandi botti di rovere e orci di terracotta.
Una degustazione guidata passo, passo da Paolo Leone, esperto del mondo lattiero-caseario, di sei tipi di pecorino Le Affinità Gustative, assaggiati seguendo un ordine ben preciso, senza l' ausilio di mieli o composte, per gustarli in tutta la loro purezza e godere così a fondo delle sfumature distintive. Nascono così il Classico, stagionato per 6 mesi, il Maggengo, affinato con il fieno di maggio appena tagliato e fiori d' acacia che, ricchi di profumi, rilasciano molteplici aromi, il Casecc, affinanto in foglie di noce dal gusto deciso e il Crusca, con le forme interamente ricoperte di crusca secondo un antico metodo utilizzato per la conservazione, che si mantiene così morbido e pastoso nonostante la stagionatura. Il Crostavino, lavorato con vino rosso Piceno aromatizzato all' alloro e finocchietto selvatico, ideale per l' aperitivo, l' Ipogeo, affinato con paglia e una particolare erba aromatica locale, segreta, che conferisce al formaggio un sapore unico e infine l' Ampelos, affinato in foglie di vite che rilasciano il profumo di mosto e uva matura e Crostapepe, affinato in strutto e pepe in un crescendo di aromi e gusti.
Vi ho fatto venire fame? Non mi stupisco che Le Affinità Gustative siano stati premiati a Golosaria con il
" Riconoscimento Golosario " e una menzione speciale di Paolo Massobrio sulla guida. Non sono mai stata una grande amante dei pecorini, ho sempre pensato che avessero un gusto troppo deciso per il mio palato, ma ho dovuto ricredermi con i loro pecorini, anche grazie ai consigli del sig. Paolo che ci ha suggerito come degustarli per godere appieno delle qualità organolettiche. Dei pecorini davvero gradevoli al palato, mai eccessivi, ricchi di percezioni e... buoni.





Orgogliosa di presentare anche il Birrificio Artigianale Amalu, che ha sede nella mia provincia, Varese. Amalu racconta una storia di famiglia e di passione: è l’acronimo dei tre titolari Angela e Mariagrazia Castiglioni e Luciano Mirata, il mastro birraio, un vero personaggio!
Le birre sono ispirate alla tradizione belga, vengono utilizzati malti, luppoli e lieviti delle migliori qualità. Sono birre che vanno a soddisfare un ampio numero di palati, dai sapori unici. Ad oggi hanno in catalogo novi tipi di birre, di cui una stagionale, Castana, una doppio malto color ambrato ramato tendente al rosso, intenso profumo e sapore di castagna dovuto al miele di castagno utilizzato, schiuma fine e pannosa persistente. Tra le altre birre con disponibilità annuale troviamo Gimon, Frumi, Marty, Biker Beer, Smoky, Ami, Mary J. e Tripppel, di colore biondo intenso, sentore e sapore speziato, particolarmente alcolica grazie alla grande quantità di malti utilizzati, schiuma fine e compatta. Ricordiamoci che le birre si accompagnano splendidamente a vari tipi di pietanze e non solo alla pizza!!! Prossimamente spero di andare a visitare il Birrificio Artigianale Amalu dal suo interno e condividere con voi la mia esperienza.





Il salumificio La Rocca è una mia vecchia conoscenza. Ho avuto modo di partecipare ad un loro contest e di provare la bontà dei loro salumi. Si trova nel cuore dell' Appennino, a Castell' Arquato, un borgo medioevale ricco di storia e di tradizioni. Selezione delle materie prime, utilizzo solo di ingredienti naturali arricchiti da spezie, seguendo le tradizionali ricette, passione e professionalità, rendono questi salumi unici.
Tra le eccellenze del salumificio, i tre salumi piacentini Dop, la coppa definita la Regina, la Castellana ovvero la pancetta Dop e il Principe, ovvero il salame Dop. Non saprei scegliere tra tanta bontà. Ma il salumificio vanta un ricco catalogo tra salami, coppe stagionate, pancette, fiocchi, culatelli ed insaccati freschi.





La Casa Vinicola Pietro Nera è una cantina tra le più importanti e prestigiose della Valtellina, con una lunga tradizione nella valorizzazione e nella promozione del territorio, nella coltivazione dei vigneti e nella produzione di vini di alta qualità con caratteristiche uniche, ai quali sono stati attribuiti attestati di merito nei diversi concorsi nazionali ed internazionali. Io ho amato Inferno, ottenuto da uve Nebbiolo, localmente denominate Chiavennasca e da uve autoctone e storiche quali Pignola e Rossola. Efesto®, Dio del fuoco, è il nome di questo Valtellina Superiore D.O.C.G. e fa parte della produzione denominata Vini degli Dei®. Deve invecchiare per un minimo di 24 mesi di cui almeno 12 in botti di rovere prima di essere messo in commercio. Prossimamente spero di poter visitare la Casa Vinicola Pietro Nera.





Tra le belle sorprese di Golosaria, anche l' alleanza tra due aziende vinicole, Santa Giustina e Mossi 1558, nata per esaltare il territorio della Val Tidone. Siamo nella provincia di Piacenza, dove tra colline, vigneti e boschi, la bellezza è generosa ed incontaminata. L' obiettivo principale che scaturisce dalle parole di Gaia Bucciarelli di Santa Giustina e di Silvia Mandini di Mossi 1558, è di esaltare i loro vini, cancellando
la convinzione degli estimatori del vino, che la loro zona produce solo vini frizzantini di poca struttura.

Santa Giustina è un borgo incantevole, il cui terreno argilloso conferisce ai vitigni caratteristiche uniche. Le vigne sono all' interno di una riserva faunistica dove l' habitat di numerosi animali viene rispettato. Nascono così vini Doc legati alla tradizione del territorio ed etichette di gran design dai colori differenti che riconducono alle percezioni sensoriali dei vini. Malvasia, Bonarda, Barbera, Gutturnio, sono solo alcuni dei dei vini proposti. Io ho una menzione speciale da fare a 1937, prodotto di punta dell' azienda che ho avuto il piacere di degustare, uno spumante dry rosè, dalla ricetta esclusiva. Freschezza piacevole, tante bollicine, ma una morbidezza incredibile.

Mossi 1558 ha radici antichissime, ben 14 generazioni si sono succedute, fino a quando nel 2014 l' azienda è stata rilevata dalla famiglia Profumo, con l' intento di portare avanti la tradizione della cantina, unitamente ad un progressivo rinnovamento delle tecniche e dei processi di produzione. Grande attenzione nel salvaguardare i vini del territorio, ossia Ortrugo e Gutturnio, ma la cantina è fornitissima: Malvasia Rosa, vini rossi e bianchi frizzanti, Vin Santo Doc, Spumante Brut, Dolce e Metodo Classico.

E si conclude qua la mia esperienza a Golosaria. Alla prossima.
Sabina
Dopo 14 generazioni passa di mano la vitivinicola Mossi, tra i nuovi proprietari il banchiere Profumo